Il saldo e stralcio può essere definito come quell’accordo, tra un debitore e un creditore, per mezzo del quale il debitore corrisponde al proprio creditore una somma inferiore rispetto a quanto inizialmente dovuto, stralciando, per l’appunto, una parte dell’importo.

Così facendo, il debitore riesce a saldare il proprio debito e il creditore riesce a recuperare la somma dovuta entro termini certi, senza dover ricorrere a procedure esecutive, come ad esempio il pignoramento immobiliare, il pignoramento della busta paga o della pensione.

Questo accordo, quindi, risulta essere uno strumento molto conveniente per il debitore, il quale può arrivare a risparmiare anche il 50% o più, del debito totale. 

La percentuale di risparmio che si può ottenere è estremamente variabile, e dipende da molteplici fattori che solo un professionista conosce e può valutare in relazione ad ogni singolo e specifico caso. Tuttavia, è importante sottolineare che il saldo stralcio, così come l’abbiamo definito all’inizio, è un accordo tra due soggetti, il debitore e il creditore, e pertanto il creditore non è obbligato ad accettare qualunque proposta del debitore. Il creditore può scegliere di ricorrere a strade alternative per il recupero dei crediti.

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